Revochiesta partecipazione a concorso: familiare del manager coinvolto. Faraoni si è ritirata.

Controversia sul concorso pubblico dell’Asp Palermo

Sindacati chiedono la revoca del concorso

Tre sindacati chiedono la revoca di un concorso pubblico dell’Asp Palermo, per la copertura di 31 posti di dirigente psicologo, e scrivono nero su bianco di una «incompatibilità del commissario straordinario dell’Asp Palermo» con riferimento alle procedure concorsuali. Il motivo? «Tra i partecipanti alla selezione – scrivono le segreterie aziendali dell’Asp di An-Assomed, Fvm Fials Adms e Fials – figura uno stretto congiunto del commissario medesimo».

La replica del commissario

Il commissario Faraoni replica, assicurando di avere agito con correttezza: «Mi sono chiamata fuori per tempo – afferma -, dichiarando l’incompatibilità e affidando la nomina della commissione ai soggetti indicati dalla legge. Anche la segretaria lo è, visto che fra i partecipanti ci sono molti collaboratori amministrativi».

Richieste dei sindacati e risposta della manager

Ad ogni modo, i sindacati vogliono vedere gli atti e sollecitano interventi da parte dell’assessorato regionale alla Salute. Daniela Faraoni contesta anche l’accusa di volere privilegiare i concorsi a scapito delle stabilizzazioni e si difende dalle accuse.

Conclusioni

Questa controversia sul concorso dell’Asp Palermo solleva importanti questioni riguardo alla trasparenza e alla correttezza delle procedure concorsuali, nonché all’integrità dei soggetti coinvolti. È fondamentale che venga fatta chiarezza su questa vicenda per garantire l’equità e la legalità delle selezioni del personale.

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