Restauro per 6 chiese storiche di Catania: soldi in arrivo dal ministero
CATANIA – Ci sono anche le chiese monumentali, alcune da tempo chiuse, di Santa Maria dell’Indirizzo, SS. Sacramento al Borgo, SS. Sacramento al Duomo, Santa Maria della Concordia, San Biagio e la facciata principale della cattedrale di Sant’ Agata fra i beni storici e artistici che beneficeranno dei contributi stanziati il 24 novembre scorso dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Lo comunica l’Arcidiocesi di Catania. La misura si inserisce nel provvedimento economico che ha riguardato tutte le regioni italiane, con uno stanziamento complessivo per l’intero territorio nazionale di 95 milioni di euro.
Il restauro delle chiese storiche di Catania
Nel quadro di un’importante iniziativa volta ad assicurare la conservazione e il recupero del patrimonio artistico e culturale del territorio, il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha assegnato fondi significativi per il restauro di sei chiese storiche a Catania. Questa notizia è stata confermata dall’Arcidiocesi di Catania, che ha accolto con entusiasmo l’annuncio.
Le chiese monumentali coinvolte nel progetto di restauro sono Santa Maria dell’Indirizzo, SS. Sacramento al Borgo, SS. Sacramento al Duomo, Santa Maria della Concordia, San Biagio e la facciata principale della cattedrale di Sant’ Agata. Alcune di esse sono state chiuse da tempo e necessitano urgentemente di interventi conservativi per preservarne l’integrità storica e artistica.
Il contributo del ministero
Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha destinato un totale di 95 milioni di euro per il recupero e il restauro di beni culturali in tutta Italia, e le sei chiese di Catania rientrano in questo importante piano di intervento. Questa decisione testimonia l’impegno del governo nel tutelare e valorizzare il ricco patrimonio storico-artistico del paese, promuovendo interventi che ne assicurino la conservazione e la fruizione da parte della comunità.
Il restauro delle chiese storiche non solo contribuirà a preservare la memoria storica e artistica della città di Catania, ma avrà anche un impatto positivo sull’economia locale, generando occupazione e promuovendo il turismo culturale.
Si tratta quindi di una notizia estremamente positiva che testimonia l’attenzione delle istituzioni verso la salvaguardia del nostro patrimonio culturale e artistico, e che rappresenta una grande opportunità per la valorizzazione e la promozione del territorio.
Resta ora attendere l’avvio dei lavori di restauro, che consentiranno alle sei chiese di tornare a splendere nella loro antica bellezza, arricchendo il tessuto storico-artistico di Catania e offrendo ai cittadini e ai visitatori la possibilità di ammirare queste testimonianze preziose del passato.
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