Denunciato a Siracusa il titolare di una comunità alloggio per anziani che continuava a esercitare l’attività sprovvisto di licenza e nonostante gli fosse stato notificato il provvedimento di chiusura.
Le indagini della polizia
Agenti della Squadra Amministrativa della Divisione Pas, con personale medico del Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) e Siav( Servizi igiene ambienti vita) di Siracusa hanno infatti appurato che, nonostante gli uffici del Comune di Siracusa avessero notificato il provvedimento di chiusura di una comunità per anziani, il titolare della struttura ubicata nella zona centrale proseguiva regolarmente l’attività.
Le prescrizioni
In particolare, al titolare dell’esercizio era stato intimato di provvedere entro 25 giorni dalla notifica del provvedimento di chiusura alla sistemazione degli ospiti presso i parenti e altre strutture regolarmente autorizzate all’accoglienza degli anziani.
C’erano ancora gli anziani
All’atto del controllo il personale intervenuto ha accertato che all’interno della struttura erano ancora presenti alcuni anziani e che alcuni farmaci erano mantenuti all’interno di un frigorifero unitamente a prodotti alimentari. Il titolare della struttura è stato denunciato per avere omesso di ottemperare al provvedimento di chiusura e poiché svolgeva l’attività senza alcuna autorizzazione sono state elevate le contestazioni di carattere amministrativo.
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Denuncia a Siracusa per attività non autorizzata
La polizia di Siracusa ha denunciato il titolare di una comunità alloggio per anziani che ha continuato a esercitare l’attività nonostante gli fosse stato notificato il provvedimento di chiusura. Le indagini della polizia hanno rivelato che il titolare non ha rispettato le prescrizioni e che all’interno della struttura erano ancora presenti anziani, in violazione delle disposizioni impartite dalle autorità competenti. Questa situazione ha portato alla denuncia del responsabile.
Provvedimenti e prescrizioni disattesi
Dopo la notifica del provvedimento di chiusura, al titolare dell’esercizio era stato dato un periodo di 25 giorni per sistemare gli ospiti presso parenti o altre strutture autorizzate. Tuttavia, questo termine è scaduto senza che il titolare obbedisse alle prescrizioni, mettendo così a rischio la sicurezza e il benessere degli anziani presenti nella struttura.
Contestazioni di carattere amministrativo
L’attività svolta senza alcuna autorizzazione ha portato ad una serie di contestazioni di natura amministrativa. La mancanza di regolari autorizzazioni e la violazione dei provvedimenti di chiusura hanno comportato serie conseguenze per il responsabile della struttura, mettendo in luce la gravità della situazione e l’importanza del rispetto delle normative vigenti.
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– Denunciato a Siracusa
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