Regionalismo Palermo, primo confronto con studiosi e docenti uni
Approfondimento sul regionalismo differenziato
Un’analisi interdisciplinare e comparata
Mentre s’infiamma il dibattito sul cosiddetto regionalismo differenziato e sui suoi effetti nel Paese, dividendo politica e opinione pubblica, l’Università di Palermo e la Rivista giuridica «Nuove Autonomie» approfondiranno, con studiosi provenienti da diversi Atenei nazionali e un approccio interdisciplinare e comparato, le tematiche che emergono dal disegno di legge e l’impatto sull’ordinamento italiano, alla luce dei principi del regionalismo, a partire da quelli di eguaglianza, solidarietà e coesione.
Avvio dei lavori nella sala Mattarella dell’Ars
I lavori iniziati oggi, nella sala Mattarella dell’Ars, con i saluti istituzionali della professoressa Maria Immordino, direttore di «Nuove Autonomie», delle autorità regionali (presidenti della Regione Renato Schifani e dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno), del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dei Rettori dell’Università di Palermo, Massimo Midiri e della Lumsa, Francesco Bonini, del direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso e del presidente dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, sostenitori dell’iniziativa.
– regionalismo differenziato
– Università di Palermo
– Rivista giuridica «Nuove Autonomie»
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