Il dilagare delle rapine in Sicilia è diventato un problema sempre più pressante, con banche e autotrasportatori tra le principali vittime della criminalità. Recentemente, a Villabate, un camionista è stato minacciato da due malviventi armati di pistola, che lo hanno derubato dei suoi cellulari e di circa 300 euro.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i malviventi avrebbero aggredito il malcapitato nei pressi di piazza Figuretta, per poi darsi alla fuga. Fortunatamente, l’autotrasportatore è riuscito a rifugiarsi in un bar e a chiamare i carabinieri, i quali sono subito intervenuti per avviare le indagini.
Le forze dell’ordine sono attualmente al lavoro per identificare e rintracciare i responsabili del vile gesto, anche attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. La comunità locale è ovviamente scossa da questo episodio di violenza, che si aggiunge a una serie di rapine sempre più frequenti.
Le banche, in particolare, risultano essere uno dei bersagli preferiti dai criminali, con un preoccupante aumento del 42,5% delle rapine nel corso del 2022 rispetto all’anno precedente, secondo uno studio della FABI di Palermo basato sul Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria 2023 dell’Ossif. Le province di Catania, Palermo e Agrigento sono tra le più colpite da questa ondata di criminalità.
L’immagine di repertorio di una rapina diventa sempre più frequente nella quotidianità dei siciliani, che si sentono sempre più insicuri e vulnerabili di fronte a tali episodi. Sembra che la situazione non sia destinata a migliorare, a meno che non vengano adottate misure concrete per contrastare la crescente criminalità sul territorio. Sicuramente, le autorità competenti dovranno lavorare con impegno per ristabilire un senso di sicurezza nella comunità.
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