L’imprenditore Vincenzo Corvitto è accusato di aver elargito un “supporto economico” mensile di 1.000 euro alla consorteria mafiosa di Palma di Montechiaro. Le intercettazioni e i servizi di osservazione hanno documentato le periodiche consegne di denaro, confermando il suo contributo al potere economico della famiglia mafiosa di Licata. Corvitto è finito in carcere insieme ad altri 5 indagati, mentre 4 sono stati posti ai domiciliari. Le intercettazioni ambientali hanno registrato il suo risentimento e preoccupazione per il coinvolgimento in possibili intercettazioni.
Quei soldi consegnati per i detenuti, le preoccupazioni: “Mettiamo il caso che questo cog…. parli in macchina”
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Caltanissetta GN