Mario Di Ferro, il ristoratore pusher dei vip, è stato sentito dal gip durante l’interrogatorio di garanzia. Ha ammesso di fare uso di stupefacenti e di procurarsi la cocaina per poi venderla ai suoi amici, che gli restituivano i soldi anticipati. Gianfranco Miccichè, l’ex presidente dell’Ars, ha confermato queste dichiarazioni. Le intercettazioni hanno rivelato che i due si accordavano sulle ordinazioni della droga in modo criptico. L’indagine continua per verificare se ci siano altri punti da chiarire, come l’uso delle auto blu per rifornirsi di droga e i presunti fornitori della cocaina.