Lavoratori e sindacati si sono mobilitati attraverso uno sciopero organizzato da Cgil e Uil contro il piano Eni, che prevede la chiusura dell’impianto di cracking di Versalis e la sua riconversione in una bioraffineria nel polo petrolchimico di Priolo. Secondo i sindacati, l’investimento potrebbe non proteggere tutti i lavoratori e potrebbe coinvolgere solo una singola azienda a discapito delle altre. Tale piano avrebbe impatti sugli oltre 400 dipendenti dell’impianto di Priolo e i 130 dell’impianto di Ragusa, per il quale è anch’esso prevista la chiusura. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, durante un comizio, ha sottolineato l’importanza di ricevere risposte sia dal governo nazionale che regionale sul futuro della zona industriale.
Eni-Versalis: corteo di protesta di Cgil e Uil a Priolo
PAAN
Regione Sicilia