Una situazione scottante
Le feste di Natale non sono l’argomento dominante ad Avola in questo periodo. Al contrario, le discussioni sono incentrate sulle imposte legate al servizio idrico. Una società privata incaricata dal Comune ha recapitato un gran numero di cartelle agli utenti. Tuttavia, molti sostengono di aver già pagato o di aver avviato la rateizzazione dei pagamenti per mettersi in regola.
Un’associazione locale, La città che vorrei, ha organizzato un incontro per venerdì alle 17:45 nel salone Paolo VI in via Linneo. L’associazione ha manifestato una posizione critica nei confronti dell’amministrazione comunale, sollevando dubbi sulla legittimità dell’affidamento alla società privata incaricata della riscossione dei tributi.
Il dibattito sull’affidamento
Secondo l’associazione, il dirigente del settore che ha disposto l’affidamento del servizio non avrebbe tenuto conto della deliberazione del Consiglio comunale.
à che vorrei ha concluso che l'affidamento del servizio è illegittimo, citando la delibera del Consiglio comunale e la questione dei limiti di importo per l'affidamento diretto.
à della decisione.
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