Progettazione UE, Messina assume 15 con fondi statali
Il Comune di Messina si prepara ad assumere quindici figure professionali per la progettazione europea
Il Comune di Messina si prepara ad assumere quindici figure professionali che saranno coinvolte nella progettazione europea. Si tratta di un impegno a tempo indeterminato per svolgere attività direttamente legate all’attuazione dei fondi della politica di coesione europea. La Giunta Basile ha risposto alle “Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione”. In particolare, ha deliberato in merito a un avviso pubblico emanato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud.
“I costi del personale graveranno sul bilancio statale”
Un aspetto non trascurabile è il gravame dei costi del personale assunto a tempo indeterminato sul Pn CapCoe (Programma nazionale di assistenza tecnica capacità per la coesione) e sul bilancio statale. La delibera specifica in dettaglio le figure professionali che il Comune di Messina intende assumere, dando priorità a ingegneri, architetti, geologi, avvocati e specialisti informatici, amministrativi, contabili e culturali.
Il Comune si prepara a ricevere manifestazioni di interesse per poter poi procedere con la ricognizione del fabbisogno e il riparto delle risorse. L’avviso pubblico mira a promuovere il rafforzamento della capacità amministrativa delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, delle città metropolitane, delle province, delle unioni dei Comuni e dei Comuni appartenenti a queste regioni.
Il Comune ha anche sette figure a tempo determinato per la progettazione nelle politiche di coesione
Nel contesto della programmazione europea, l’amministrazione comunale precisa che la dotazione organica dell’area dei funzionari è pari a 500, con 29 posti vacanti. Attualmente, il Comune impiega sette unità con contratto a tempo determinato per la gestione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione dei progetti finanziati dalle risorse delle politiche di coesione.
Se il provvedimento andrà in porto, rappresenterà un significativo passo in avanti in un settore cruciale, quello della programmazione europea, senza oneri finanziari per il Comune. Sarà uno specifico Dpcm, decreto del presidente del Consiglio dei ministri, a definire e assegnare l’assunzione del personale.
In conclusione, l’assunzione di queste figure professionali rappresenta un importante passo avanti per il Comune di Messina nella progettazione e nell’attuazione dei fondi europei, contribuendo al rilancio dell’economia nelle regioni del Mezzogiorno del Paese.
iche di coesione sociale
– Assunzione di personale a tempo indeterminato
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