Professore di Medicina sotto giudizio disciplinare per molestie verbali e atteggiamenti sessisti
di Roberto Chifari
La vicenda
Una grave accusa di molestie verbali e atteggiamenti sessisti ha scosso l’Università di Palermo, portando un professore di Medicina davanti al consiglio disciplinare dell’ateneo. La vicenda è stata scatenata da una lettera anonima, ricevuta dal rettore Massimo Midiri, contenente dettagliate denunce e segnalazioni di tre specializzande.
La reazione dell’ateneo
Il rettore ha preso molto seriamente la lettera anonima, tanto da avviare un’indagine interna e inviare la missiva alla procura della Repubblica. Inoltre, è stato istituito un Consiglio di Disciplina di Ateneo, incaricato di verificare la veridicità delle accuse e valutare eventuali aspetti disciplinari. Le specializzande coinvolte nel caso sono state chiamate a testimoniare e anche il professore sotto accusa avrà la possibilità di presentare le sue controdeduzioni e indicare testimoni a suo favore.
Il precedente
Questa non è la prima volta che l’Università di Palermo si trova al centro di una controversia legata al sessismo. Un anno fa, un’altra denuncia anonima riguardava la pubblicazione di una “lista hot” su uno dei blog dell’ateneo, causando grande scalpore. Anche in quel caso, il rettore Midiri aveva annunciato l’apertura di un procedimento disciplinare.
Conclusioni
La situazione è sotto stretta osservazione e l’intera comunità accademica è in attesa delle decisioni del Consiglio di Disciplina. Nel frattempo, è importante ricordare che il rispetto e la parità di trattamento sono valori fondamentali all’interno di qualsiasi istituzione accademica e che comportamenti inaccettabili non possono essere tollerati.
28 novembre 2023 (modifica il 28 novembre 2023 | 14:02)
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– specializzandi saranno tutti sentiti
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