Processo abbreviato vivandieri di Messina Denaro

Il gip di Palermo ha accettato la richiesta di giudizio abbreviato presentata da Lorena Lanceri e dal marito Emanuele Bonafede, che hanno ospitato e aiutato Matteo Messina Denaro durante il suo periodo di latitanza a Campobello di Mazara. La procura ha chiesto la produzione di documenti e sta valutando se modificare l’accusa di favoreggiamento aggravato in associazione mafiosa per Lanceri, che avrebbe fatto da tramite tra il boss e la sua donna, la maestra Laura Bonafede. Lanceri e il marito sono detenuti e dalle indagini è emerso che aveva una relazione con Messina Denaro, che ha anche regalato un costoso Rolex al loro figlio. I Bonafede sono stati incastrati dalle telecamere di sorveglianza di un negozio che li riprendevano mentre controllavano la strada per far fuggire il latitante. Inoltre, Messina Denaro ha regalato al ragazzo un Rolex da oltre 6mila euro, confermando il loro rapporto storico. Le indagini hanno dimostrato che Lanceri era coinvolta con il boss in un rapporto sentimentale, evidenziato da messaggi e foto che la legavano a Messina Denaro e al figlio Laura Bonafede, che ha incontrato il padrino poco prima del suo arresto.

Processo con rito abbreviato per i vivandieri di Matteo Messina Denaro dalla Sicilia

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