Processo al cognato di Messina Denaro e altri 12: il pg chiede conferma condanne

Il procuratore generale della Corte d’Appello di Palermo ha chiesto la conferma della sentenza con la quale, il 15 febbraio 2022, il Tribunale di Marsala condannò a complessivi 166 anni di carcere i 13 imputati del processo scaturito dall’operazione antimafia «Annozero». L’indagine, condotta dai carabinieri, ha visto coinvolti due cognati del boss Matteo Messina Denaro (Gaspare Como e Rosario Allegra) e altri fiancheggiatori di Cosa Nostra a Castelvetrano, a Mazara del Vallo e nel Belicino.

I dettagli delle condanne

In primo grado, le pene più severe (25 anni di carcere ciascuno) sono state sentenziate per Gaspare Como, al quale si contesta un ruolo di vertice nella «famiglia» di Castelvetrano, e per Dario Messina, ritenuto dagli inquirenti il nuovo reggente del mandamento mafioso di Mazara del Vallo. Queste le altre pene inflitte dal Tribunale di Marsala…

Le reazioni e le conseguenze

Tra le parti civili, anche i comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara, ai quali è stato accordato un risarcimento danni di 10 mila euro ciascuno. Cinquemila euro di risarcimento per Pasquale Calamia, ex consigliere comunale del Pd a Castelvetrano, che tra il 2008 e il 2013 subì alcune intimidazioni…