Imputato carabiniere in Corte d’assise a Caltanissetta per violenza sessuale
Il procedimento che vede imputato un carabiniere del Gelese per violenza sessuale ai danni del figlio si celebrerà in Corte d’assise a Caltanissetta. La decisione è stata presa dopo che l’uomo era stato rinviato a giudizio nel febbraio 2022 e si era appellato contro la sentenza del tribunale di Gela.
Rinvio a giudizio e decisione della Corte d’assise
Il carabiniere del Gelese era stato rinviato a giudizio nel febbraio 2022 per violenza sessuale nei confronti del figlio. Tuttavia, l’uomo si era appellato contro la decisione del tribunale di Gela, che aveva stabilito che il processo dovesse celebrarsi in Corte d’assise a Caltanissetta.
La Corte d’assise ha respinto l’appello dell’imputato e ha confermato la decisione del tribunale di Gela, stabilendo che il procedimento si terrà a Caltanissetta.
La decisione della Corte d’assise è stata presa per garantire la corretta amministrazione della giustizia e per assicurare un processo equo e imparziale.
La gravità delle accuse
Le accuse mosse contro il carabiniere sono estremamente gravi, in quanto si tratta di violenza sessuale a danno del proprio figlio. È fondamentale che il procedimento si svolga in maniera attenta e accurata, garantendo la massima tutela per la vittima e assicurando che giustizia sia fatta.
La decisione di celebrare il processo in Corte d’assise evidenzia l’importanza e la serietà delle accuse mosse e sottolinea l’impegno delle autorità nel garantire un processo equo e trasparente.
In conclusione, la decisione della Corte d’assise di Caltanissetta di celebrare il procedimento contro il carabiniere del Gelese per violenza sessuale a danno del figlio conferma l’impegno delle autorità nel garantire la massima tutela per la vittima e nel assicurare la corretta amministrazione della giustizia.
– Corte d’assise a Caltanissetta
– Carabiniere del Gelese
– Violenza sessuale
Film e serie TV Gratis con Amazon Prime
PAGDS