Un trattato di “architettura floreale” a Mondello
Un’iconica villa Liberty
A Mondello, la famosa località balneare di Palermo, la via Regina Margherita conduce alla linea di costa attraverso un paesaggio reso iconico da un trattato di “architettura floreale”. Lungo questa strada si trova la prima villa Liberty della città, costruita nel 1913 su progetto dell’architetto Salvatore Caronia Roberti.
Progettata durante la parentesi professionale di Caronia alla guida dell’ufficio tecnico dell’impresa Rutelli, la villa si distingue per il suo stile caratteristico e per il suo impatto nel paesaggio roccioso circostante. Con il suo tipico orientamento e le sue gerarchie compositive, la villa manifesta l’influenza del maestro Ernesto Basile, mostrando diversi “basilismi” come torrette d’angolo, modanature color beige e dettagli floreali lungo i prospetti.
Un invito alla belle époque
Questo trattato di “architettura floreale” rende iconico il paesaggio di avvicinamento alla dimensione balneare di Mondello, e invita a scoprire le seduttive atmosfere Belle époque ancora visibili nella Mondello Liberty contemporanea. La villa Clelia Lambi, infatti, è un esempio di arte totale, con un rigoglioso giardino privato e un’architettura che richiama la dinastia dei Florio.
L’eredità di un’epoca felice
Bene arroccato nella topografia rocciosa distante dalla battigia, il villino Clelia Lambi restituisce tutta l’effervescenza propositiva di quella città felice ancorata al mito dei Florio. È un simbolo dell’architettura floreale e dell’eredità di un’epoca che ancora oggi si respira a Mondello.
In conclusione, la villa Liberty di Mondello non è solo un esempio di architettura floreale, ma anche un’icona del paesaggio balneare e dell’atmosfera Belle époque che fa di Mondello una destinazione unica e affascinante.
a a Mondello
– villino liberty
– dinastia dei Florio
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