Un’ex insegnante della scuola Falcone dello Zen di Palermo ha denunciato la mancata attuazione completa dei progetti finanziati dall’Unione Europea, portando all’arresto della preside e a provvedimenti di sequestro nei confronti di docenti e collaboratori scolastici. Secondo l’inchiesta, i docenti raccoglievano le firme degli studenti su fogli presenza anche quando le attività finanziate venivano disertate, con alcune firme raccolte addirittura all’inizio dell’anno scolastico. La denuncia includeva audio di docenti che confermavano le pratiche scorrette.
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