Pranzo natalizio e show a Palermo per i meno fortunati

Il prossimo 22 dicembre, presso l’ex noviziato crocifero in via Torremuzza 20, si terrà un pranzo di beneficenza organizzato dall’associazione onlus “Gli angeli della notte”. Durante l’evento, gli ospiti avranno il piacere di assistere allo show musicale dell’attore Nicola Giosuè, della durata di oltre tre ore, con l’obiettivo di intrattenere e regalare momenti di gioia ai presenti.

Un evento speciale per una causa nobile

Questo pranzo natalizio è un’iniziativa volta a offrire sostegno e conforto ai meno fortunati della città di Palermo. “Gli Angeli della notte” si impegna quotidianamente a favore dei senzatetto, distribuendo cibo, coperte e medicine durante le proprie ronde notturne. L’evento del 22 dicembre si propone di raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà affrontate da chi si trova in situazioni di disagio e bisogno.

Nicola Giosuè: un artista dalla grande sensibilità sociale

L’attore Nicola Giosuè, definito dalla critica “l’uomo dai mille volti”, si è sempre distinto per il suo impegno sociale. Oltre alle sue doti recitative e trasformistiche, Giosuè è noto per il suo coinvolgimento in iniziative di beneficenza. Oltre ad esibirsi presso le case circondariali di tutta Italia per regalare momenti di svago ai detenuti, l’artista è anche famoso per le sue donazioni ai meno fortunati e per i sorrisi che regala agli ammalati.

In occasione di questo evento, Giosuè si esibirà durante il pranzo offerto da “Gli Angeli della notte”, e sarà accompagnato dal barzellettiere e cabarettista Tony Carbone, nonché dal suo team composto da Dj Giuseppe Casale per la regia audio/luci e il violinista Michele Costantino.

La presenza del sindaco Roberto La Galla è prevista, confermando il sostegno e l’apprezzamento delle istituzioni per questa lodevole iniziativa.

Gli organizzatori sono fiduciosi che questo evento non solo raccoglierà fondi preziosi per sostenere l’attività quotidiana di “Gli Angeli della notte”, ma contribuirà anche a sensibilizzare la comunità sulle sfide affrontate dalle persone meno fortunate e sulle molteplici forme di sostegno che possono essere offerte. L’arte e la musica, infatti, possono essere strumenti potenti per trasmettere empatia, solidarietà e speranza.