Pozzallo senza Guardia Medica, risponde l’Asp di Ragusa
La situazione relativa alla mancata copertura del servizio di Guardia Medica nel presidio di Pozzallo, avvenuta durante la giornata di domenica 4 febbraio, ha suscitato preoccupazioni all’interno della comunità pozzallese. Tuttavia, la Direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Ragusa ha rilasciato una dichiarazione per fare chiarezza sulla questione.
Innanzitutto, la ASP di Ragusa ha dichiarato di aver appreso della mancata copertura del turno tramite organi di stampa e di aver avviato le opportune verifiche per appurarne i motivi. Tuttavia, è stato sottolineato che, nonostante l’assenza del servizio di Guardia Medica, l’assistenza sanitaria era comunque garantita dalla presenza di un medico presso il Presidio Territoriale di Emergenza (PTE) nella fascia oraria 8uazione di carenza è stata ulteriormente acuita dalle recenti dimissioni di due medici a Pozzallo. Attualmente, su un fabbisogno di 106 ore settimanali per la copertura del servizio, permangono scoperte 36 ore, corrispondenti a un turno da 24 ore e uno da 12.
La comunità pozzallese ha manifestato preoccupazioni riguardo alla continuità e all’accessibilità dei servizi sanitari, e la ASP di Ragusa si è impegnata a trovare soluzioni per affrontare la situazione in modo efficace.
In conclusione, nonostante le difficoltà attuali, l’ASP si è dichiarata determinata a risolvere la questione della carenza di medici e a garantire la continuità e la qualità dei servizi sanitari offerti alla comunità di Pozzallo.
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In questo articolo si sottolinea la grave situazione della mancanza di copertura del servizio di Guardia Medica nel presidio di Pozzallo e la risposta dell’ASP di Ragusa per affrontare la questione. La comunità locale rimane in attesa di ulteriori sviluppi e soluzioni da parte dell’ente sanitario.
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