L’appello di Federfarma per aumentare la donazione di prodotti al Banco farmaceutico
L’aumento della povertà sanitaria in Sicilia
Palermo – Aumenta in modo esponenziale la povertà sanitaria in Sicilia. Il Banco farmaceutico ha rilevato che nell’Isola lo scorso anno le persone in condizioni di povertà sanitaria aiutate dagli enti assistenziali anche grazie alla Giornata di raccolta del farmaco sono state 35.331 (di cui 17.765 a Palermo e provincia).
Nel 2023 le 290 farmacie aderenti all’iniziativa (99 a Palermo e provincia) hanno raccolto 28.974 confezioni (11.021 a Palermo), a fronte di un fabbisogno espresso dalle associazioni di 61.876 farmaci da banco (28.686 a Palermo); quindi, le donazioni hanno coperto il 46,8% della richiesta totale (38,4% nel capoluogo).
La situazione attuale e l’importanza della Giornata di raccolta del farmaco
Quest’anno la Svimez stima che le famiglie che versano in condizione di povertà sanitaria in Sicilia siano 100.800, per un numero di persone coinvolte che, verosimilmente, può arrivare a sfiorare le 300mila unità. Un fortissimo incremento determinato non solo dalla crisi economica ma anche dall’incalzare dell’emarginazione sociale che porta ad un notevole aumento del numero di senza fissa dimora.
Per queste ragioni quest’anno assume particolare importanza la 24esima Giornata di raccolta del farmaco, che in Sicilia vede coinvolte 310 farmacie, di cui 104 a Palermo. Si chiede ai cittadini di sostenere con la donazione di farmaci i tanti enti caritatevoli che sono fortemente impegnati sul territorio con le loro farmacie sociali ad assistere malati abbandonati a se stessi.
Appello ai cittadini e coinvolgimento delle farmacie
Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma, ha lanciato un appello a tutti i cittadini affinché donino con maggiore generosità i farmaci necessari a curare persone che non hanno più alcuna possibilità di farlo. In particolare, si chiede di sostenere con la donazione di farmaci i tanti enti caritatevoli che sono fortemente impegnati sul territorio con le loro farmacie sociali ad assistere malati abbandonati a se stessi. Anche i titolari di farmacia contribuiscono economicamente a sostenere i progetti del Banco farmaceutico.
Chiara Giuffrè, segretario dell’Ordine dei farmacisti di Palermo, ha sottolineato l’aumento delle farmacie aderenti all’iniziativa e ha stimolato i farmacisti a intensificare la campagna per la donazione di farmaci.
Richiesta di aiuto e testimonianza di volontari
Giacomo Rondello, responsabile territoriale del Banco farmaceutico, ha fatto un appello ai cittadini affinché si facciano carico di una situazione drammatica che è visibile in tutte le strade, mentre un volontario, Andrea Giusquiano, ha raccontato la realtà di persone colpite dall’influenza, con febbre alta, che non hanno possibilità neanche di procurarsi un’aspirina e che hanno paura di andare alla guardia medica o all’ospedale.
La 24esima Giornata di raccolta del farmaco rappresenta dunque un momento fondamentale per aiutare coloro che si trovano in condizioni di povertà sanitaria. L’invito è a partecipare attivamente a questa iniziativa, donando generosamente i farmaci necessari e contribuendo così a migliorare la vita di chi si trova in una situazione di estrema vulnerabilità.
aria in Sicilia
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