Gaeta, 10 set. “Come governo ci stiamo impegnando per la realizzazione delle opere che mancano in questo Paese. E’ facile dire adesso al governo italiano, che è in piedi da dieci mesi, che è lento nel realizzare le infrastrutture, vorrei ricordare che oggi noi scontiamo il veto vetero-ambientalista delle forze di sinistra che per anni con il loro immobilismo hanno detto no. Loro hanno detto no a qualsiasi prospettiva di sviluppo”. Lo ha detto Tullio Ferrante, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti e deputato di Forza Italia, intervenendo ad Azzurra Libertà, la kermesse del movimento giovanile del partito in corso di svolgimento a Gaeta.
“In questo contesto – ha continuato -, entro luglio 2024 metteremo la prima pietra del ponte sullo Stretto di Messina, che voglio ricordare a qualche smemorato che è una battaglia identitaria di Forza Italia. Silvio Berlusconi lo ha inserito tra le opere strategiche nel 2001, è una nostra battaglia e la porteremo a termine”. “Sarà il ponte più lungo d’Europa ed è un progetto del 2011, targato Silvio Berlusconi, ed è l’occasione per valorizzare l’ingegneria italiana. Io non posso pensare che c’è qualcuno che dice che è un ponte che unisce due cosche, il ponte è esempio di modernità, progresso ed esportazione del Made in Italy nel mondo”, ha concluso Ferrante.
Ponte Messina: Ferrante (Fi), ‘non è ponte tra cosche ma esempio modernità’
Messina GN