Incontro tra politici e sanità all’Asp Messina, casa Micciché.

Il Tribunale del Riesame sta valutando la richiesta della Procura di Messina di sospendere l’ex commissario Bernardo Alagna e tre medici nell’ambito di un’inchiesta sulle nomine politiche all’Asp di Messina. Il giudice per le indagini preliminari ha respinto le misure cautelari, ma la decisione finale spetta al Tribunale del Riesame. L’inchiesta riguarda anche la gestione della pandemia e una “guerra interna” all’Asp. Sono emersi anche dei “bigliettini” che politici avrebbero inviato all’Asp con richieste su nomine e trasferimenti. La Procura ritiene che ci sia un legame stretto tra politica e vertici dell’Asp e sottolinea la necessità di una riforma per contenere questi malcostumi. I collegamenti tra l’ex direttore Paolo La Paglia e l’onorevole Tommaso Calderone sono al centro della vicenda. La Procura sostiene che ci sia un accordo tacito tra politica e dirigenza dell’Asp. La nomina di Bernardo Alagna come successore di La Paglia è vista come parte di questa relazione. La Procura ha presentato al Riesame prove come i “bigliettini” e un viaggio di Calderone e Alagna a Palermo per incontrare il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché.

Politica e sanità all’Asp Messina, quell’incontro a casa di Micciché – Tempostretto

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