Maurizio Avola, ex affiliato del clan Santapaola e collaboratore di giustizia, ha dichiarato di aver commesso omicidi per conto dei servizi segreti al di fuori della Sicilia prima di essere arrestato. Durante un’udienza a Caltanissetta, ha sostenuto di aver avuto un ruolo nelle stragi di Capaci e di via D’Amelio, in cui persero la vita importanti figure come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Avola ha indicato che anche catanesi e un americano potrebbero aver partecipato a tali eventi.
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