Tagli pensioni e salari dipendenti, fino a 7mila € persi

Il governo italiano sta pianificando tagli agli assegni pensionistici per circa 700.000 dipendenti statali. Questi tagli potrebbero risparmiare al governo tra i 7 e gli 8 miliardi di euro. La misura interessa principalmente insegnanti, medici, infermieri e dipendenti comunali che hanno iniziato a lavorare tra il 1984 e il 1994. La norma prevede l’abolizione della tabella del 1965 e l’introduzione di aliquote di rendimento delle pensioni più basse per gli anni lavorati durante quel periodo. Inoltre, questa norma potrebbe anche aumentare l’onere richiesto per il riscatto della laurea. I sindacati si oppongono a questa misura e chiedono al governo di ritirarla, affermando che causa un grave ridimensionamento della quota retributiva e potrebbe portare a una fuga di medici nel sistema sanitario nazionale, aggravando la carenza di personale sanitario.

Pensioni, tagli per maestre, medici, infermieri e dipendenti comunali: perdite fino a 7mila euro

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Catania GN

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