L’ispettorato Foreste e le unità cinofile in azione
Non soltanto quattro droni dell’ispettorato Foreste, ma anche le unità cinofile. Continuano freneticamente, ed è una vera e propria lotta contro il tempo, le ricerche del pensionato novantenne Francesco Costa, scomparso dal pomeriggio di mercoledì, subito dopo aver regolarmente posteggiato, e chiuso a chiave, la propria macchina nel centro storico di Bivona. Con il passare delle ore, trattandosi di una persona anziana, diminuiscono purtroppo anche le speranze di ritrovarlo in buone condizioni. Ed è per questo che carabinieri, vigili del fuoco e squadre di terra dell’ispettorato Foreste stanno procedendo senza alcuna sosta.
Ricerche del pensionato 90enne scomparso a Bivona, in azione anche il drone dell’ispettorato Foreste
L’ansia e la preoccupazione a Bivona
E’ un mistero quanto accaduto nella piccola realtà di Bivona dove tutti i luoghi frequentati abitualmente dall’anziano sono stati rastrellati, e anche più volte, da cima a fondo. Ma di Francesco Costa non c’è nessuna traccia. A coordinare il piano ricerche persone scomparse sono i funzionari della Prefettura che si tengono costantemente aggiornati con le squadre di ricerche presenti sul posto.
Pensionato novantenne non torna a casa, fra ansia e preoccupazione scattano le ricerche a Bivona
La testimonianza della moglie
I carabinieri hanno anche ascoltato, come procedura prescrive, la moglie dell’anziano. A lanciare l’allarme, non vedendolo rientrare a casa nella serata di mercoledì, era stata proprio la donna che, a quanto pare, non ha notato, nei giorni immediatamente precedenti, nulla di strano. Il pensionato novantenne stava, infatti, bene.