Controversia a Messina: le assenze del consigliere Maurizio Croce
La situazione attuale
Il Consiglio Comunale di Messina è al centro di una controversia riguardante l’assiduità del consigliere Maurizio Croce. Secondo quanto riportato dai consiglieri comunali Antonella Russo e Felice Calabrò del pd, Croce avrebbe partecipato solo a 9 sedute su 155, risultando assente per ben 146 riunioni. Questo ha portato i due consiglieri a preannunciare la presentazione di una delibera di attivazione della procedura di contestazione della decadenza per assenze ingiustificate, ex art. 41, c.6, del Regolamento del Consiglio Comunale del Comune di Messina.
Croce è stato eletto consigliere comunale in seguito alla corsa a sindaco delle elezioni amministrative del 2022, vinte dal suo avversario Federico Basile. La sua decadenza permetterebbe l’arrivo in consiglio comunale del democratico Alessandro Russo.
La questione dell’incompatibilità
La situazione si complica ulteriormente con la questione dell’incompatibilità tra l’incarico di soggetto attuatore ricoperto da Croce e il ruolo di consigliere comunale di Messina. Il Presidente della Regione, in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, ha trasmesso al Presidente del Consiglio Comunale di Messina i pareri rilasciati dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, che evidenziano un’ipotesi di incompatibilità tra le due cariche.
I legali hanno ribadito l’incompatibilità tra l’incarico eletto e quello di consigliere comunale, in base all’art. 12 D.Lgs. 39/2013. Questa situazione pone diverse riflessioni sotto un duplice profilo, giuridico e politico. Russo e Calabrò sottolineano l’ostinazione di Croce nel voler conservare il seggio nel civico consesso nonostante pareri indiscutibili e norme chiare, nonché le sue costanti e reiterate assenze.
Riflessioni finali
La situazione a Messina appare complessa e al centro di una controversia che coinvolge aspetti giuridici e politici. La questione delle assenze di Maurizio Croce e la possibile incompatibilità tra i suoi incarichi sollevano interrogativi sulla sua idoneità a svolgere il ruolo di consigliere comunale. Mentre la decisione riguardante la sua decadenza si fa sempre più vicina, resta da vedere come questa situazione si evolverà e quali saranno le conseguenze politiche per il consiglio comunale di Messina.
à tra l’incarico di soggetto attuatore e il ruolo di consigliere comunale
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