Parroco arrestato per estorsione nega accuse, rimesso in libertà

Il parroco della chiesa Madre di Sortino è stato arrestato per estorsione, accusato di aver richiesto soldi per la celebrazione dei funerali. Dopo la conferma dell’arresto da parte del giudice, il sacerdote è stato rilasciato ma gli è stato imposto il divieto di dimora a Sortino. L’avvocato difensore del parroco ha negato le accuse, sostenendo che è prassi dare offerte alla Chiesa durante i riti funebri. Secondo l’accusa, il sacerdote avrebbe chiesto circa 100 euro per la celebrazione di un funerale, motivo per cui sono stati chiamati i carabinieri. Il sindaco di Sortino si è detto sconcertato per l’accaduto e ha espresso fiducia nella magistratura e nel parroco affinché chiariscano la situazione. L’ex assessore alla Cultura di Siracusa si è schierato a difesa del parroco, sostenendo che le attività di culto sono sostenute dalle offerte dei fedeli e che non ha senso fare un fuss per una tempestiva contribuzione finanziaria.

Parroco arrestato per estorsione nega accuse, gip convalida ma lo rimette in libertà dalla Sicilia

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Siracusa GN

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