I familiari di Ninni Cassarà, capo della squadra mobile di Palermo assassinato nel 1985, hanno chiesto al sindaco di Palermo di rimuovere la targa dal parco intitolato a lui. Il parco, inaugurato nel 2011, è stato chiuso dopo due anni a causa del rinvenimento di amianto e altri metalli pesanti nel terreno. Nonostante le promesse di bonifica, il parco è ancora chiuso e i familiari ritengono inaccettabile che porti il nome di Cassarà mentre è abbandonato e degradato. Hanno chiesto al sindaco di rimuovere la targa e di sostituirla una volta che il parco sarà nuovamente fruibile.