La vita di una giovane donna è cambiata quando è stata vittima di stupro da parte di sette ragazzi al Foro Italico di Palermo. Dopo essere stata trasferita da una comunità a un’altra, la ragazza continua a raccontare la sua esperienza e il suo stato d’animo sui social media. Un incidente probatorio è fissato per il 3 ottobre, durante il quale la ragazza fornirà ulteriori informazioni sulla notte dell’aggressione. La ragazza afferma che l’aggressione è stata organizzata da una certa persona. Nonostante alcune critiche ricevute sui social media, la ragazza è determinata a vivere una vita serena e non permetterà a nessuno di ostacolarla. Lei spiega che usa i social media per sfogarsi e per far capire agli altri come si sente. Nonostante l’appoggio di molti, ci sono anche persone che la offendono e la giudicano. La ragazza vuole tornare a studiare e lavorare per essere indipendente, e critica coloro che la giudicano. Sottolinea che il loro comportamento è peggiore di quello degli aggressori e li invita a riflettere sulle conseguenze delle loro azioni.
Palermo, torna a parlare la ragazza dello stupro: “Era meglio se mi stavo zitta”
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