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Palermo: supermercati Conad e Todis restituiti a Lucchese, mafia esclusa
In appello, la Corte ha ribaltato la decisione di confiscare i beni dell’imprenditore Carmelo Lucchese, fondatore di supermercati a Palermo. I suoi negozi non hanno legami con la mafia e quindi non sussistono motivi per la confisca dei suoi beni, del valore di circa 150 milioni di euro. La Corte ha stabilito che la sua azienda non ha tratti caratteristici dell’impresa mafiosa, quindi i beni confiscati dovranno essere restituiti. Lucchese è stato assistito dagli avvocati Di Benedetto, Vella, Dell’Anno e Murone.
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