Palermo: sequestrati beni per 300mila euro a finto finanziere







Confisca di beni a Giovan Battista Calabria: carabinieri di Palermo agiscono

Confisca di beni a Giovan Battista Calabria: carabinieri di Palermo agiscono

Esecuzione del provvedimento e arresto

Eseguito dai carabinieri di Palermo un provvedimento di confisca di beni – pari a 300mila euro – nei confronti di Giovan Battista Calabria. Il 53enne, di Palermo, è stato arrestato nel luglio del 2019 dopo essere entrato al tribunale con una pistola beretta 98F senza matricola, con caricatore inserito con dentro 15 cartucce 9×21, un tesserino di riconoscimento della finanza falsificato e una placca metallica della stessa forza di polizia senza matricola.

Origine illecita dei beni

Dalle indagini – scattate subito dopo l’arresto – è emerso che i beni nella disponibilità di Calabria fossero in realtà il frutto di attività delittuose. Ciò ha spinto il tribunale di Palermo a emettere il provvedimento di confisca irrevocabile riguardante un appartamento, un magazzino e un posto auto, tutti nel capoluogo.

Conclusioni

Sembra che i carabinieri di Palermo abbiano agito con fermezza nell’eseguire il provvedimento di confisca di beni nei confronti di Giovan Battista Calabria. Questa vicenda conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare attività illegali e nel perseguire coloro che si arricchiscono illecitamente. Resta da vedere come evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze per Calabria e la sua attività criminale.


– provvedimento di confisca di beni
– 300mila euro
– arrestato nel luglio del 2019


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