I residenti delle zone balneari di Palermo stanno intraprendendo azioni legali in merito all’approvazione del regolamento “Movida” che consentirebbe ai locali di suonare musica fino a tarda notte. Un gruppo di cittadini si è rivolto a un avvocato per contestare questa decisione, inviando una lettera di protesta al Comune. Gli avvocati coinvolti hanno inviato una diffida al Comune, alla Prefettura e alla Questura, evidenziando le lacune del testo e proponendo delle modifiche. Secondo i cittadini, il regolamento non tiene conto degli interessi dei residenti e sembra favorire solo i locali. Essi chiedono una revisione del testo, rendendo le restrizioni fonometriche simili a quelle previste per il centro storico. Se il Comune non ascolterà le loro richieste, i cittadini hanno minacciato di presentare un ricorso al TAR (Tribunale amministrativo regionale).
Palermo, residenti zone costiere dicono “no” al regolamento sulla movida
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