Palermo: più controlli dopo lite in via Maqueda

Ambulante del Bangladesh danneggia 15 auto a Palermo

Ancora violenza a Palermo, con un ambulante, un cittadino del Bangladesh, che ha danneggiato 15 auto a colpi di mazza dopo una lite con alcuni studenti, e l’amministrazione subito promette più controlli, ma non solo. Imperativo sarà far rispettare l’ordinanza che vieta la presenza proprio degli ambulanti in via Maqueda a Palermo, attiva ad agosto ma che il Comune aveva sospeso fino al prossimo 20 gennaio.

Promesse dell’amministrazione

«Intensificheremo i controlli contro coloro che non hanno compreso il diffuso messaggio di civiltà, sicurezza e rispetto delle regole che i residenti, gli esercenti e i fruitori del centro storico chiedono a gran voce. Il Comune attraverso la polizia Municipale intensificherà controlli e presenza in sinergia con le altre forze dell’Ordine. Metteremo in campo ogni azione, ogni dispositivo, ogni persona per contrastare queste aggressioni che sfregiano il corpo sano della città. Il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini e delle imprese è una battaglia di tutti, per la rinascita di Palermo e la dobbiamo combattere tutti insieme», dice l’assessore», dice l’assessore al traffico Maurizio Carta, proprio uno dei firmatari dell’ordinanza di agosto.

Sospensione dell’ordinanza

Il provvedimento era stato sospeso lo scorso 23 dicembre, allo scopo, si legge, di «agevolare lo svolgimento delle attività economiche nel centro storico, atteso che si provvederà contemporaneamente a incrementare i controlli anche con l’intervento di personale della protezione civile e agenti delle forze dell’ordine in pensione».

– violenza a Palermo
– ambulante Bangladesh
– ordine via Maqueda


Film e serie TV Gratis con Amazon Prime

Tutte le Notizie

PAGDS

This website uses cookies.