Un medico di base di Palermo è stato assolto dopo otto anni di processo. Era accusato di aver “rubato” 547 pazienti a un collega sottraendo le credenziali informatiche e truffando l’
Asp per incassare 28 mila euro. Le accuse si sono rivelate infondate e il medico è stato assolto con formula piena. Gli avvocati della difesa hanno ottenuto che non ci sia alcun risarcimento danni per l’Asp e il dirigente a cui sarebbe stata rubata la password. Durante il processo è emersa la correttezza dell’operato del medico, che era stato richiesto dai pazienti quando aveva preso il posto del medico in pensione. L’accusa sosteneva che il medico avesse memorizzato il numero della password mentre si trovava negli uffici dell’azienda sanitaria, ma questo non è stato dimostrato.
Palermo, “non rubò i pazienti”: medico di base assolto dopo otto anni
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