Palermo, morto operaio traghetto, sentenza dopo lunghi ricorsi

È stata emessa la sentenza di primo grado per l’incidente mortale sul lavoro che ha causato la morte di Alessandro Di Trapani, elettricista a bordo della nave Cossyra. Il giudice Andrea Innocenti ha condannato per omicidio colposo tre degli imputati: Vincenzo Chiavazzo a 3 anni di pena, Francesco Fontana e Gaspare Cavasino a 1 anno e 6 mesi. Tutti e tre saranno squalificati dagli uffici direttivi delle imprese. Unico imputato assolto è Natale Pizzimenti. Dopo otto anni di processo, l’unico reato non prescritto è l’omicidio colposo. Durante il processo, è emerso che la vittima non indossava dispositivi di sicurezza appropriati e che bastava una tuta in cotone per salvarlo. La sentenza è stata accolta con soddisfazione dai familiari della vittima. Il padre di Alessandro, presente in aula durante la lettura della sentenza, ha affermato di aver finalmente ottenuto giustizia dopo otto anni di lotte.

Palermo, morì bruciato mentre lavorava su un traghetto: dopo otto anni e cinque cambi di giudici arriva la sentenza. Tre condannati

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