L’affondo di Scoma
Francesco Scoma, presidente di Amg Energia e papabile del centrodestra alle elezioni di Palermo, ha dichiarato che la proposta del nuovo contratto di servizio da parte dell’amministrazione comunale è inadeguata e rischia di portare l’azienda in perdita di tre milioni di euro, configurando un danno erariale. Scoma ha lamentato la mancanza di dialogo con il Comune e ha criticato l’applicazione delle convenzioni Consip, considerandola fuorviante per una società in house come Amg Energia.
La replica di Lagalla
Il sindaco Lagalla ha risposto alle accuse annunciando un nuovo rapporto con le società partecipate del Comune e la volontà di avviare un confronto con Amg Energia entro la fine dell’anno. Ha sottolineato che l’amministrazione non potrebbe mai affidare un servizio in perdita a una partecipata e ha annunciato la possibilità di ricorrere a forme di partenariato pubblico-privato per garantire la piena salvaguardia degli attuali livelli occupazionali.
La controreplica di Scoma
Dopo le dichiarazioni del sindaco, Scoma ha espresso apprezzamento per la proroga del contratto vigente e ha offerto la collaborazione di Amg Energia per arrivare a stipulare un nuovo accordo in linea con l’intento dell’amministrazione. Ha anche mostrato disponibilità a considerare forme di partenariato pubblico-privato, garantendo la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali.
Conclusioni
La controversia tra Scoma e Lagalla sembra destinata a continuare, ma entrambi sembrano aperti a un dialogo costruttivo per trovare una soluzione che sia vantaggiosa per Amg Energia e per l’interesse pubblico.
– PALERMO-
– Si erano incrociati nel tempo difficile delle elezioni di Palermo
– Francesco Scoma,
– Roberto Lagalla, candidato con successo
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