Manifestazione mille in Palermo contro la guerra: vernice rossa sulla sede Leonardo.

Ieri a Palermo si è tenuta una manifestazione contro la guerra organizzata dal movimento No Muos, dal coordinamento regionale Antudo e da altri gruppi antimilitaristi, ecologisti e femministi. La manifestazione è partita dal piazzale di via Oreto interrompendo il traffico cittadino e si è svolta lungo via Villagrazia, con slogan e megafoni che denunciavano la guerra, le spese militari e il carovita. Durante il percorso sono stati esposti cartelloni con foto dei bombardamenti in Palestina, Ucraina e Siria davanti alla sede della Leonardo Spa, azienda produttrice di armamenti. Oltre a ciò, è stato esposto uno striscione davanti alla sede dell’Asp territoriale per reclamare il diritto alla salute. Gli attivisti hanno sottolineato che l’Italia e l’Europa sono sempre più coinvolte nelle guerre e che la Sicilia sta diventando un punto strategico/militare importante nel Mediterraneo. Hanno anche sottolineato la situazione precaria degli ospedali, delle strutture scolastiche e la deforestazione, mentre vengono tagliati i fondi per la Sanità e la pubblica istruzione. Al contrario, si investe nella spesa militare e nella produzione di armi. In particolare, è stato sottolineato il ruolo della Leonardo Spa, una delle più grandi aziende produttrici di armi con sede a Palermo. Gli attivisti hanno affermato che l’azienda è un obiettivo sensibile per il ministero della difesa italiana e che, in caso di guerra, sarebbe uno dei bersagli più probabili. La manifestazione ha cercato quindi di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla connessione tra la guerra, le spese militari e i problemi sociali ed economici che affliggono il territorio.

Palermo: in mille per la manifestazione contro la guerra. Vernice rossa davanti alla sede di Leonardo dalla Sicilia

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