Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha ricordato il sacrificio del maresciallo maggiore dei carabinieri Vito Ievolella, un investigatore impegnato in difficili indagini contro Cosa Nostra che è stato ucciso in un agguato. Alla cerimonia di commemorazione, sono state presenti le massime autorità civili e militari della provincia di Palermo. È stata deposta una corona d’alloro nel luogo in cui è avvenuto l’agguato, sia dalla figlia del caduto che dal sindaco e dal vice prefetto. Durante la cerimonia è stata letta la motivazione per cui il presidente della Repubblica ha concesso al caduto la Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria”. In seguito, è stata celebrata una messa in suffragio del caduto presso la chiesa Santa Maria Maddalena. Il maresciallo Ievolella era noto per le sue capacità investigative e il suo impegno nel fare luce sui casi di delitto comune e mafioso. Ha ricevuto numerosi encomi e lettere di apprezzamento per il suo valore e il suo impegno. Gli è stata concessa la Medaglia d’Oro al Valore Civile con la motivazione di aver sacrificato la sua vita per i nobili ideali di giustizia e di grande eroismo.
Palermo, il ricordo del maresciallo Ievolella. Lagalla: “Instancabile e scrupoloso investigatore”
Palermo GN