Il Comune di Palermo ha revocato le licenze di nove attività dopo aver ricevuto un’interdittiva antimafia. La task force del Suap ha individuato anomalie nei casellari giudiziari dei titolari, che presentavano requisiti morali discutibili legati a condanne e precedenti penali. La Prefettura ha confermato l’incompatibilità con l’apertura delle attività coinvolte, tra cui quattro ristoranti, un B&B, un parcheggio, un negozio di vendita e noleggio auto e due minimarket. Un servizio completo è disponibile sul Giornale di Sicilia in edicola.
Comune di Palermo
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