Un nuovo pacemaker senza fili collega Ragusa e Palermo
Unione virtuale tra le città siciliane
Un minuscolo pacemaker ha creato un legame virtuale tra due le città siciliane di Ragusa e Palermo, rendendole per un giorno eccezionalmente vicine. Presso gli Ospedali Giovanni Paolo II di Ragusa e Civico di Palermo, sono stati eseguiti con successo i primi impianti di un innovativo pacemaker senza fili, totalmente intracardiaco e più piccolo di una batteria miniivo, chiamato AVEIR VR, sarà in futuro affiancato da un analogo dispositivo dedicato alla stimolazione della camera atriale, di recente introdotto negli Stati Uniti.
Personalizzazione della terapia
Il Dott. Sgarito ha spiegato che i due dispositivi potranno comunicare tra loro autonomamente, consentendo di gestire adeguatamente il ritmo del paziente in modo rivoluzionario. Questo permetterà di personalizzare la terapia adeguandola alle necessità cliniche del paziente.
Orgoglio per l’Azienda
Il Commissario Straordinario dell’ASP di Ragusa, Dott. Fabrizio Russo, ha elogiato il team di Ragusa per l’attività di aritmologia ed elettrofisiologia, definendola un fiore all’occhiello dell’Azienda. Questa attività concilia le necessità assistenziali con la ricerca clinica e l’innovazione tecnologica, garantendo la formazione e crescita di centri di riferimento regionale e l’adeguata assistenza in rete della patologia aritmologica.
Centro di riferimento regionale
Il Direttore Generale dell’ARNAS Civico, Roberto Colletti, ha sottolineato che la UOSD di Elettrofisiologia è centro di riferimento regionale per la cardioaritmologia, trattando ogni anno più di 1000 pazienti affetti da aritmie cardiache. L’obiettivo della direzione strategica è quello di supportare i medici fornendo loro lo stato dell’arte in termini di tecnologia medica al fine di poter esprimere al meglio le loro potenzialità e soddisfare così il bisogno di salute dei pazienti.
mologia ed elettrofisiologia
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