Osservatorio acqua, limiti 60 caratteri

Monitoraggio e previsione della siccità e gestione della scarsità idrica: sono queste le principali funzioni dell’Osservatorio permanente per gli utilizzi idrici, che si è recentemente insediato nei locali dell’Autorità di bacino a Palermo. Questo nuovo organismo è stato istituito per volontà del presidente della Regione, Renato Schifani, e sarà di fondamentale importanza nel contrastare i problemi legati alla mancanza d’acqua.

Una struttura operativa di tipo volontario e sussidiario

L’Osservatorio, finora una struttura operativa di tipo volontario e sussidiario, è stato introdotto dalla legge nazionale per il contrasto alla siccità. Questa legge individua le autorità di bacino dei sette distretti idrografici italiani come organi di coordinamento. Il tavolo tecnico dell’Osservatorio è composto dal segretario generale dell’Autorità di bacino, i rappresentanti della Presidenza della Regione e degli assessorati regionali dell’Energia, del Territorio, delle Infrastrutture, dell’Agricoltura, dei Beni Culturali e del dipartimento regionale della Protezione Civile.

Compiti principali dell’Osservatorio

Fra i compiti principali dell’Osservatorio rientra la raccolta, l’aggiornamento e la diffusione dei dati relativi alla disponibilità e all’uso delle risorse idriche, compresi il riuso delle acque reflue. Inoltre, monitorerà i trasferimenti di acqua derivanti da desalinizzazione e i fabbisogni dei vari settori d’impiego delle risorse superficiali e sotterranee. Queste informazioni saranno fondamentali per consentire all’Autorità di bacino della Presidenza della Regione di esprimere pareri e formulare indirizzi per la regolamentazione dei prelievi e degli usi. In questo modo, l’Osservatorio svolgerà un ruolo chiave nella gestione sostenibile delle risorse idriche in Sicilia.