L’oncologo trapanese Filippo Zerilli è coinvolto nell’inchiesta sulla rete che ha protetto Matteo Messina Denaro. Un tecnico radiologo dell’ospedale di Mazara del Vallo è stato arrestato per aver aiutato il boss malato di cancro a ottenere una tac in tempi record e a ricevere illegalmente il cd del risultato. Zerilli potrebbe essere uno dei medici che ha incontrato il latitante. Le indagini si concentrano sulle cure sanitarie fornite a Messina Denaro fino alla sua cattura, con il tecnico radiologo che avrebbe giocato un ruolo chiave nel suo percorso terapeutico.Il cd illegale è stato sequestrato presso il covo di Campobello di Mazara dopo l’arresto del capomafia.
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