Sciacallaggio attorno alla morte di Francesco Bacchi
Con una comunità che è ancora sotto choc per avere perso tragicamente un giovane, si registrano atti di sciacallaggio attorno alla morte di Francesco Bacchi, il diciannovenne di Partinico ucciso al culmine di una rissa la notte dello scorso 14 gennaio davanti ad una discoteca di Balestrate.
Raccolta fondi non autorizzata
Ci sarebbero state diverse segnalazioni di persone che avrebbero promosso una raccolta fondi per l’ipotetica celebrazione del funerale del ragazzo. I familiari però smentiscono categoricamente che sarebbero mai state autorizzate iniziative simili. Anche attraverso i social, i familiari fanno sapere che non sarebbe stata organizzata alcuna colletta e che non ci sarebbe nessuna iniziativa del genere.
«Smentiamo assolutamente che ci sarebbero collette per il funerale o per altre iniziative collegabili alla morte di mio cugino Francesco – afferma Vincenzo Corso -, la malvagità mescolata alla stupidità non ha limiti».
Esequie vietate
Le esequie furono vietate dal questore in quanto Ninì Bacchi, il padre della vittima, è imputato nel processo «Game over», in attesa del pronunciamento della Cassazione, sugli interessi tra mafia e centri scommesse.