Il parroco di Palermo, monsignor Filippo Sarullo, ha celebrato i funerali di Totò Schillaci, deceduto a causa di un tumore al colon. Durante l’omelia, Sarullo ha descritto la morte come il secondo tempo della vita di Totò, in cui ha giocato la partita più bella con Gesù, segnando il passaggio alla vita eterna. Ha parlato di una porta senza traversa o pali, simbolo della misericordia e dell’amore divino, accogliendo Totò nella “squadra più bella del mondo”, il Paradiso.
La morte di Schillaci
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