Il contenuto riporta l’attesa e il passaggio del ciclone Daniel nel Mediterraneo, che ha causato vittime in Grecia, Turchia e Bulgaria. Tuttavia, il Sud Italia è stato solo sfiorato dal fenomeno. Si sottolinea che la situazione attuale delle colline, dei prati e delle città bruciate dal fuoco è preoccupante e che la gestione del territorio è contraddittoria. Si evidenzia inoltre la caccia al piromane come soluzione istituzionale, anche se le cause degli incendi non sono del tutto chiare. Si fa anche riferimento all’uso politico delle grandi opere come il ponte sullo Stretto di Messina, che devia l’attenzione dai problemi più urgenti. La cura del territorio e la sua messa in sicurezza sono quindi indicate come la vera opera pubblica necessaria. Si conclude affermando che se coloro che dovrebbero occuparsi di questi problemi non lo fanno, la popolazione deve farlo da sola.
No Ponte: Vogliamo la cura del territorio e la sua messa in sicurezza! Questa è la grande opera pubblica di cui abbiamo bisogno – imgpress
Messina GN