Nipoti di paziente vittima di trasfusione mortale ricevono risarcimento

Il ministero della Salute è stato condannato dal Tribunale di Catania a pagare 660.000 euro di risarcimento ai familiari di un 75enne che si è ammalato di epatite C, aggravatasi in cirrosi, dopo aver ricevuto emotrasfusioni nel 1971. L’uomo è morto sei anni fa e la famiglia era rappresentata dall’avvocato Silvio Vignera. Il tribunale ha riconosciuto il danno da “perdita del rapporto parentale” anche a parenti affini, come genero e nuora, e ai nipoti, non solo a coniuge e figli. Il legale sostiene che la sentenza è destinata a fare scuola per il principio di diritto e per il criterio adottato per il calcolo del risarcimento riconosciuto a ciascuno dei familiari superstiti.

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Morto dopo trasfusione, risarcimento anche a nipoti paziente

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