Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, ha diffuso una lettera formale del dirigente del settore Affari legali del Comune, Antonio Insalaco, in cui si chiede ai revisori dei conti di rivedere la loro posizione sulla bocciatura dello statuto della Fondazione Agrigento 2025. Il dirigente risponde alle contestazioni dei revisori puntando a dimostrare la legittimità dello statuto. Inoltre, viene affrontato il tema del fondo di dotazione, ribadendo che non solo il Comune avrebbe versato i soldi e che ciò non sarebbe proibito. Vengono anche respinte le obiezioni riguardo al ruolo dell’associazione Me.No, sostenendo che non è richiesta l’iscrizione al RUNTS per ricevere erogazioni da enti pubblici. Viene anche sottolineato che non c’è bisogno di una procedura di evidenza pubblica per la scelta dell’associazione come socio fondatore. Infine, vengono difese le nomine all’interno della fondazione, contestate dai revisori, sostenendo che la normativa citata riguarda solo la nomina dei revisori dei conti degli enti locali. Il Comune respinge anche l’accusa che la programmazione dell’attività della fondazione fino al 2028 possa impoverire l’ente, sostenendo che la durata della fondazione dipende dalle condizioni economiche per raggiungere gli scopi.
“Nessun rischio di impoverire le casse del Comune, rispettate tutte le regole”: ecco come Miccichè difende lo statuto di Agrigento 2025
Caltanissetta GN .