Incidente al largo di Stromboli: la nave della Tirrenia finisce alla deriva
Il rimorchiatore perde la nave che traina, a causa delle pessime condizioni meteo-marine. È successo questa notte al largo di Stromboli, dove il rimorchiatore Tedy stava trasferendo una nave della Tirrenia da Napoli ad un porto turco.
A causa dei forti marosi, il grosso cavo di acciaio che collegava il rimorchiatore al traghetto si è spezzato e la nave alla deriva è rimasta in balia delle onde. Ha finito la sua navigazione spiaggiandosi sulla costa di Rometta, fra Spadafora e Villafranca Tirrena, a qualche miglio dai pontili della Raffineria di Milazzo. A bordo non c’è nessuno ma è necessario procedere alla rimessa in navigazione del traghetto. Il rimorchiatore, invece, è rimasto a Stromboli per ripararsi, considerate, ancora, le pessime condizioni del mare. Sul posto stanno intervenendo i militari della guardia costiera di Milazzo.
Intervento della guardia costiera
Le autorità marittime sono pronte a intervenire per affrontare la situazione e tentare di recuperare la nave alla deriva. Il mare mosso e le correnti rendono l’operazione estremamente complicata, ma le squadre della guardia costiera di Milazzo sono mobilitate per gestire l’emergenza e minimizzare i danni possibili.
Rischi ambientali
Uno dei principali timori è legato alla possibilità di un danno ambientale causato dal naufragio della nave. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione per adottare misure per prevenire potenziali conseguenze negative sull’ecosistema marino e sulle coste interessate.
Indagini in corso
Le indagini sull’incidente sono già in corso per comprendere le cause del guasto al cavo di traino e valutare eventuali responsabilità. È fondamentale appurare se vi siano stati errori umani o problemi tecnici che abbiano portato a questa pericolosa situazione.
Conseguenze sul trasporto marittimo
L’incidente al largo di Stromboli potrebbe avere ripercussioni sul trasporto marittimo tra Italia e Turchia, soprattutto per la compagnia Tirrenia e per i porti coinvolti. Saranno necessari tempi e risorse per ripristinare la piena operatività e la fiducia nel trasporto via mare.