Le ricerche dei sei dispersi del naufragio del Bayesian a Porticello, coordinate dalla guardia costiera di Palermo, sono potenziate con l’impiego di sommozzatori dei nuclei sub della guardia costiera di Napoli e Messina. Gli otto sommozzatori utilizzano un veicolo subacqueo a controllo remoto capace di operare fino a 300 metri di profondità per 6-7 ore. Questo dispositivo avanzato registra video e immagini dettagliate per aiutare la Procura di Termini Imerese nella ricostruzione dell’incidente.
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