Il ritorno del Montevergini
L’incantesimo del Montevergini si è spezzato venerdì sera con le parole di Italo Calvino. Quando Silvia Ajelli è apparsa nell’atrio dell’edificio per dare vita al racconto itinerante de “Le città invisibili” il filo di questo presente targato Orestiadi che vede la riapertura del Montevergini si è collegato alla memoria del vecchio Palermo teatro festival.
Una celebrazione del teatro
E’ stata una sorta di festa per il teatro ritrovata quella celebrata venerdì sera nel nome di Calvino e nel segno del festival di Gibellina che ha trasferito a Palermo il suo progetto per il centenario dello scrittore, completato nella seconda parte dalle letture…
Un nuovo inizio
Il ritorno del Montevergini come luogo di cultura e spettacolo promette di essere una svolta per la città. La riapertura dell’edificio, noto per essere stato il palcoscenico di eventi culturali di rilevanza nazionale e internazionale, è un segnale positivo per il settore artistico e per la vivacità culturale di Palermo.
Con la presenza di figure illustri come Silvia Ajelli e l’omaggio a Italo Calvino, il Montevergini si riafferma come punto di riferimento per la promozione della cultura e delle arti performative.
La sinergia tra il festival di Gibellina e la riapertura del Montevergini rappresenta un’opportunità unica per la valorizzazione del patrimonio culturale della città, aprendo nuovi orizzonti per l’organizzazione di eventi e spettacoli di alto livello.
Non resta che attendere con trepidazione le prossime iniziative e produzioni che animeranno il Montevergini, pronti a vivere appieno l’incanto di questo luogo carico di storia e di potenziale creativo.
– Italo Calvino
– Silvia Ajelli
– Le città invisibili
Guarda film e serie TV su PrimeVideo GRATIS per 30 giorni
PAGN