Un giudice del Tribunale di
Catania ha accolto il ricorso di un migrante, giudicando illegittimo il recente decreto del governo sul trattenimento dei migranti. Il giudice ha contestato la nuova procedura di trattenimento e la cauzione di 5000 euro da pagare per non andare nel centro. Secondo la sentenza, la normativa italiana incompatibile con quella europea deve essere disapplicata e il provvedimento del questore non è corredato da una motivazione adeguata. Il sindaco di Pozzallo ha commentato la decisione, dichiarando che il fenomeno dell’immigrazione non può essere affrontato solo con l’istituzione di questi centri. Il presidente dell’Anm ha sottolineato che i provvedimenti dei giudici possono andare contro i progetti di governo senza essere considerati interferenze, ma come espressione democratica. Un avvocato ha accolto la decisione, sottolineando che stabilisce che la normativa italiana deve essere coerente con quella europea. Tuttavia, la deputata di FdI ha criticato la decisione accusando il tribunale di assumere decisioni politiche e ideologiche che sconfessano sia il decreto del governo che la normativa europea.
Migrante libero, sentenza di Catania fa discutere. Il giudice: «Decreto incompatibile con norme Ue»
Tutte le Notizie
Catania GN